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Piante che Crescono in Acqua: Le 5 Specie Più Facili da Coltivare

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pianta di epipremnum aureum o pothos dorato su tavolo di legno nel soggiorno.

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Gestire correttamente l’irrigazione delle piante è uno degli aspetti più complessi quando non si ha il pollice verde. Spesso si incappa nell’errore di bagnare troppo o troppo poco, con risultati quali marciume delle radici o foglie secche. Tuttavia, esistono alcune piante che crescono direttamente in acqua, offrendo una soluzione pratica e stilosa per chi tende a dimenticarsi delle proprie piante o per chi desidera un tocco di verde originale senza il disordine della terra.

1. Il Pothos: La Scelta Perfetta per Principianti e Non Solo

Il Pothos (Epipremnum aureum) è una delle piante più versatili e apprezzate nel mondo del giardinaggio indoor, soprattutto per la sua capacità di adattarsi a diversi ambienti e metodi di coltivazione. Originario delle foreste di Moorea, questo rampicante è noto per la bellezza delle sue foglie variegate, che possono sfoggiare colori che vanno dal verde intenso al giallo crema.

Una delle principali attrattive del Pothos è la sua facilità di coltivazione in acqua, una pratica che elimina i problemi comuni legati all’uso della terra, come le infestazioni di insetti e le malattie radicicolari. Per iniziare, è sufficiente prendere una talea di Pothos e inserirla in un contenitore con acqua. L’acqua dovrebbe essere cambiata ogni due settimane e arricchita periodicamente con fertilizzante per idrocoltura, che fornisce i nutrienti essenziali per la crescita della pianta.

propagazione di talee di pothos epipremnum aureum in un vaso sullo sfondo delle foglie delle piante
propagazione di talee di pothos epipremnum aureum in un vaso sullo sfondo delle foglie delle piante

Inoltre, il Pothos è particolarmente resistente alla scarsa illuminazione, rendendolo ideale per quelle aree della casa che non ricevono luce solare diretta. Nonostante questa resistenza, è bene esporre la pianta a luminosità indiretta per promuovere una crescita più vigorosa e mantenere la vivacità delle foglie.

Un altro grande vantaggio del Pothos è la sua capacità di purificare l’aria, assorbendo tossine come il benzene, il formaldeide e il xilene. Questo lo rende non solo una scelta decorativa, ma anche funzionale, migliorando la qualità dell’aria all’interno degli ambienti domestici.

2. Anthurium: Eleganza e Semplicità nell’Idrocoltura

L’Anthurium, noto anche come “fiore di cera” per le sue spettacolari infiorescenze che sembrano dipinte a mano, è un’altra pianta che si adatta meravigliosamente alla coltivazione in acqua. Le sue infiorescenze rosse o rosa e le grandi foglie lucenti ne fanno un punto focale di grande impatto estetico in qualsiasi spazio.

La conversione di un Anthurium dalla terra all’acqua è un processo che non solo riduce il rischio di stress per la pianta ma ne semplifica anche notevolmente la cura. Per trasformare il tuo Anthurium in una pianta idroponica, inizia pulendo delicatamente le radici per rimuovere qualsiasi residuo di terra. Successivamente, posiziona la pianta in un vaso trasparente riempito con acqua piovana o demineralizzata, che è più dolce sulle radici rispetto all’acqua del rubinetto trattata chimicamente.

bellissimo fiore rosso, anthurium con la natura
bellissimo fiore rosso, anthurium con la natura

Questo tipo di ambiente non solo previene le malattie radicicolari ma favorisce anche una crescita più sana e robusta. È importante, tuttavia, mantenere l’acqua pulita e cambiare periodicamente per evitare l’accumulo di alghe e batteri.

Un consiglio per mantenere l’Anthurium in salute è di posizionarlo in un’area ben illuminata della casa, ma lontano dalla luce solare diretta, che può scottare le foglie e compromettere la crescita delle infiorescenze.

3. Falangio: L’Esperto di Sopravvivenza in Acqua

Il Falangio, comunemente noto come la “pianta ragno”, è una delle piante più facili da coltivare in acqua, rendendola ideale per chi si avvicina per la prima volta alla coltivazione idroponica. Questa pianta non solo è resiliente ma è anche capace di purificare l’aria, eliminando tossine come il monossido di carbonio e il formaldeide.

Per coltivare il Falangio in acqua, basta semplicemente tagliare uno stelo dalla pianta madre e immergerlo in un contenitore con acqua. Il segreto è usare acqua a temperatura ambiente e cambiarla regolarmente per mantenere le radici sane. In breve tempo, lo stelo metterà radici e comincerà a crescere, dimostrando la sua notevole capacità di adattamento e crescita.

chlorophytum in vaso da fiori bianco su fondo di legno.
chlorophytum in vaso da fiori bianco su fondo di legno.

Un altro vantaggio significativo di questa tecnica è la facilità con cui il Falangio può essere moltiplicato. Ogni stelo radicato può essere trasferito in un nuovo contenitore, permettendo così di espandere facilmente la collezione di piante senza costi aggiuntivi.

In conclusione, il Falangio è una scelta eccellente per coloro che desiderano aggiungere un tocco di verde in casa senza preoccuparsi troppo della manutenzione. Grazie alla sua straordinaria adattabilità e alla capacità di crescere in condizioni di scarsa luce, si adatta perfettamente agli angoli meno illuminati, contribuendo contemporaneamente a migliorare la qualità dell’aria indoor.

4. Dracanea: Il Fascino Tropicale a Bassa Manutenzione

La Dracanea, spesso etichettata come “bambù della fortuna”, è una pianta che cattura l’attenzione non solo per la sua straordinaria bellezza ma anche per la sua estrema facilità di cura quando coltivata in acqua. Questa pianta tropicale, con il suo aspetto elegante e le foglie ricche di fascino, è l’ideale per chi cerca un elemento decorativo di impatto ma con requisiti minimi di mantenimento.

Per coltivare la Dracanea in acqua, il metodo è sorprendentemente semplice. La pianta va posta in un contenitore ampio e stabile, riempito con ciottoli puliti che fungono da ancoraggio per le radici, mantenendole immerse in acqua. Quest’acqua, che deve essere cambiata settimanalmente, fornisce alla pianta l’umidità necessaria per prosperare, imitando l’ambiente umido e caldo tipico del suo habitat naturale.

quattro piante da interno dracaena marginata in vasi da fiori sul davanzale
quattro piante da interno dracaena marginata in vasi da fiori sul davanzale

Uno dei grandi vantaggi di questo sistema è che previene l’accumulo di sali minerali nocivi che si possono formare nel terreno, garantendo così una crescita più sana e vigorosa. Inoltre, la coltivazione in acqua riduce notevolmente il rischio di attacchi da parte di parassiti del terreno, comuni nelle coltivazioni tradizionali.

La Dracanea è particolarmente adatta per uffici o abitazioni moderne grazie al suo stile pulito e ordinato. Non richiedendo terra, non vi sono rischi di sporcizia e il sistema radicale della pianta rimane pulito e visibile, aggiungendo un ulteriore elemento estetico al vostro ambiente.

5. Calathea: Un Tocco di Foresta Amazzonica in Casa

La Calathea, originaria delle lussureggianti foreste dell’Amazzonia, è una pianta che stupisce per le sue foglie eleganti e dettagliate, spesso caratterizzate da disegni simili a piume e colori vibranti. La sua capacità di prosperare in acqua tiepida la rende un’ottima scelta per chi desidera portare un pezzo di natura esotica dentro casa senza il disordine del terriccio.

Per mantenere la Calathea in salute, è fondamentale usare acqua tiepida per evitare shock termici alle radici, che potrebbero compromettere la salute della pianta. L’acqua, inoltre, dovrebbe essere cambiata regolarmente per garantire che rimanga pulita e libera da impurità, che potrebbero causare malattie radicicolari.

pianta d'appartamento esotica calathea white fusion da preghiera nel cestello sul tavolo
pianta d’appartamento esotica calathea white fusion da preghiera nel cestello sul tavolo

Un altro aspetto cruciale per la cura della Calathea è l’esposizione alla luce: questa pianta deve essere tenuta lontana dalla luce solare diretta, che può bruciare le sue delicate foglie. Tuttavia, richiede una buona quantità di luce filtrata per massimizzare la fotosintesi e favorire una crescita robusta. Queste condizioni la rendono perfetta per ambienti interni ben illuminati ma protetti dai raggi diretti del sole, come vicino a finestre coperte da tende leggere.

Vantaggi dell’Idrocoltura

Le piante che crescono in acqua offrono numerosi vantaggi, soprattutto per chi cerca soluzioni di verde interno con basso mantenimento. La coltivazione idroponica non solo elimina i disordini causati dal terriccio ma riduce anche la frequenza e la complessità della cura delle piante.

Questa modalità di coltivazione permette di avere piante più sane, dato che l’acqua può essere facilmente controllata e arricchita con nutrienti senza il rischio di malattie legate al suolo. Inoltre, le piante in acqua sono spesso più resistenti a parassiti e malattie, riducendo ulteriormente la necessità di interventi chimici.

Infine, l’idrocoltura consente una maggiore flessibilità nel design degli interni, poiché le piante possono essere collocate in vari contenitori trasparenti che espongono le radici eleganti e acquatiche, aggiungendo un tocco di originalità e modernità a qualsiasi ambiente. Per tutti questi motivi, le piante idroponiche rappresentano una scelta eccellente per coloro che desiderano diversificare il proprio spazio verde in modo semplice ed efficace, adattandosi perfettamente alle esigenze della vita moderna.

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